Con questa mozione chiedo di eliminare tutte le disparità legali tra la nascita di un figlio e l’adozione di un figlio entro i 4 anni. Il Consiglio federale è incaricato di porre fine alla disuguaglianza di trattamento tra le famiglie che hanno la fortuna di poter generare i propri figli e le famiglie che fanno ricorso all’adozione. Il Governo è incaricato di modificare la legislazione affinché i genitori di bambini adottati in tenera età, ossia dalla nascita fino all’età di quattro anni, possano beneficiare delle stesse disposizioni legali previste in caso di nascita, alfine di poter accogliere i propri figli in condizioni ottimali.
Dal 1980 il numero di adozioni è drasticamente calato: secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica, si è passati dalle 1600 adozioni del 1980 alle sole 580 del 2010. La maggior parte (45%) delle adozioni riguarda bambini in tenera età, ossia dai 0 ai 4 anni. Nel 2010, sono stati adottati 263 bambini di meno 4 anni. Per molti l’adozione rappresenta la possibilità di fondare una famiglia nell’impossibilità di avere figli propri. La procedura che porta all’adozione è molto lunga, difficile e talvolta costosa. Giunta finalmente a conclusione, i genitori vengono legalmente e praticamente penalizzati poiché la nostra società non paragona l’adozione alla nascita. In sostanza madri e padri non hanno diritto a un periodo di tempo riservato per accogliere il figlio in condizioni ottimali.
Eppure i buoni esempi non mancano: i datori di lavoro pubblici, quali i Cantoni o la Confederazione, ad esempio, offrono al proprio personale un congedo d’adozione molto generoso, che va da 2 mesi (Vaud, Confederazione) a 16 settimane (Zurigo, Giura). Per quanto concerne i grandi centri urbani, in molti casi vengono accordate tra le 8 settimane (Lugano, Berna, Basilea, Friborgo) e le 20 settimane (Ginevra, Lancy) di congedo. Non viene fatta, in generale, alcuna distinzione tra padri e madri, che beneficiano in ugual misura del congedo d’adozione.
Marco Romano, Consigliere Nazionale PPD