Gentili signore ed egregi signori, amiche ed amici,
c’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà.” (cit. A. Einstein)…l’estate è iniziata, ma l’impegno politico non si ferma.

Settimana scorsa si è chiusa la sessione estiva delle Camere federali. Tredici giorni di lavori parlamentari. Abbiamo, tra le decine di trattande, discusso tre iniziative popolari, rivisto il diritto societario e quello degli acquisti pubblici, nonché prorogato la Legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia (ulteriori 130 milioni!).


L’iniziativa popolare “per l’autodeterminazione”, promossa dall’UDC, è stata respinta da tutti i partiti. Il titolo è nuovamente ammiccante, ma nei fatti siamo confrontati a una proposta che non riconosce l’esistenza di costrutti giuridici internazionali e nuoce gravemente alla Svizzera perché non concretamente applicabile. Non è una questione di sovranità o indipendenza, come si sventola nei media. Il Popolo, il Parlamento e i Tribunali hanno da sempre la responsabilità e il margine di manovra per chiarire, in caso di necessità, incongruenze e conflitti tra norme nazionali e internazionali.

Quale Presidente della Deputazione ticinese ho promosso due colloqui bilaterali privilegiati con i Consiglieri federali Doris Leuthard e Ignazio Cassis centrati su sfide, opportunità e problemi della Svizzera italiana. Le infrastrutture di trasporto, strada e ferrovia, sono fondamentali per il futuro del Ticino. Oggi si pianificano i lavori per le prossime generazioni, non possiamo restare esclusi.

  • Ho preso la parola al Nazionale su numerosi oggetti a nome del Gruppo PPD e quale relatore della Commissione delle istituzioni politiche.
    Il Consiglio federale deve ristabilire al più presto relazioni stabili, affidabili e costruttive con l’Italia. Numerosi dossier fondamentali – fiscalità, accesso al mercato finanziario, infrastrutture di trasporto, sicurezza – languono da troppo tempo, la Confederazione deve fare maggiormente valere i propri interessi. Massima priorità alla ricerca di dinamiche positive e di soluzioni agli annosi problemi che toccano soprattutto il Ticino.
  • Con una mozione chiedo al Governo di compiere i passi necessari affinché tra Svizzera e Italia sia aperta una trattativa, che coinvolga attivamente le Autorità ticinesi, per sondare la possibilità di un accordo bilaterale per il finanziamento della progettazione e della realizzazione di infrastrutture transfrontaliere per il trasporto pubblico, utilizzando i ristorni dell’imposizione dei frontalieri. È un’opportunità da esplorare. Vi sono opere strettamente necessarie come la creazione di posteggi park&rail per l’utilizzo dei collegamenti ferroviari transfrontalieri (Como-Lugano, Varese-Mendrisio) e per la realizzazione di progetti di car-pooling o bus aziendali. A medio termine si dovrebbe pensare congiuntamente allo sviluppo e al completamento della rete di trasporto pubblico transfrontaliero sia ferroviario, sia su gomma. Un accordo sarebbe utile a entrambi gli Stati e permetterebbe uno sviluppo positivo delle relazioni bilaterali.
  • Desidero infine che il Consiglio federale valuti con attenzione e la dovuta sensibilità verso la Svizzera italiana le conseguenze della ristrutturazione avviata in seno a RUAG SA. La società, detenuta al 100% dalla Confederazione, è attiva nel campo della manutenzione di aerei e di tecnologie militari a Lodrino, Magadino e Agno con oltre 130 dipendenti, compresi 14 apprendisti. La ristrutturazione in corso deve rappresentare un’opportunità per rafforzare le attività, anche in Ticino, non per smantellare posti di lavoro ad alto valore aggiunto.

In molti mi avete scritto in merito alla recente elezione del sindaco di Mendrisio. La democrazia è un valore fondamentale. Si vince e si perde. La passione per la cosa pubblica e il rispetto per il nostro sistema, stimolano a trasformare i risultati in punti di partenza e non di arrivo. Dietro a ogni sconfitta c’è una lezione e si trovano nuove opportunità. L’impegno politico federale e comunale continua con dedizione, determinazione e grandi stimoli per dare il meglio al Paese.

Auguro di trascorrere un’estate serena, con il tempo necessario per sé stessi, e le relazioni e le attività più amate. La Nazionale Svizzera di calcio ci unisce e ci fa sognare!

Con stima e riconoscenza
Marco Romano