“Riunirsi insieme significa iniziare. Rimanere insieme significa progredire. Lavorare insieme significa avere successo” (cit. H. Ford)
Gentili Signore ed egregi Signori,
care Amiche e cari Amici,
la sessione estiva delle Camere federali si è chiusa settimana scorsa. Abbiamo approvato 26 miliardi per progetti infrastrutturali, ferrovia e strade, fondamentali per la Svizzera di domani.
La nuova legge sulle commesse pubbliche darà valore alla qualità e alla sostenibilità, accanto al prezzo, nei lavori e nei prodotti commissionati dallo Stato. La riformata Legge sulle assicurazioni sociali contrasterà meglio gli abusi. Un congedo paternità minimale non è lontano dal divenire realtà. Cito con piacere tre accenti messi personalmente:
Nella mobilitazione dei giovani per il clima leggo una disponibilità ad assumersi responsabilità in prima persona. Con due atti parlamentari chiedo che il Consiglio federale limiti e dove possibile vieti l’utilizzo di plastiche monouso (stoviglie, e packaging) rispettivamente promuova un piano nazionale di sensibilizzazione e formazione per l’infanzia e l’adolescenza in materia di rispetto dell’ambiente e di uso parsimonioso e cosciente delle risorse (educazione ambientale).
Grazie a un’arricchente collaborazione con la Federazione Svizzera dei sordi ho depositato un postulato per il riconoscimento delle tre lingue svizzere dei segni, ad oggi totalmente neglette a livello legislativo. Nella quotidianità (in stazione) e nelle emergenze (in ospedale) occorre eliminare le discriminazioni esistenti per sordi e ipoudenti.
Il Consiglio nazionale ha approvato il mio postulato “Sviluppo della mobilità ferroviaria internazionale e attività di controllo di frontiera da parte del Corpo delle guardie di confine” che chiede necessarie garanzie nell’ambito della sicurezza al confine.
A inizio giugno il comitato cantonale del PPD mi ha confermato quale candidato alle elezioni federali del 20 ottobre: sono onorato e motivato! Amo il Ticino e amo la Svizzera. Con umiltà, passione e determinazione sono disponibile per un 3° mandato in Consiglio nazionale.
Nella prima legislatura, considerate le dinamiche complesse della politica federale, “impari il mestiere” e metti a segno i primi colpi. Nella seconda metti a frutto l’esperienza acquisita e ti ritagli posizioni interessanti per incidere. Mi candido per una terza legislatura in cui vorrei poter fare tesoro delle esperienze raccolte grazie a moltissimi di voi. Voglio assumermi ancora più responsabilità per continuare a fare politica per la Svizzera e il Ticino. Sono un cittadino-politico, lavoratore dipendente, marito e padre. Propongo un approccio votato al lavoro sui dossier, alla ricerca di soluzioni, all’ascolto e alla condivisione con le cittadine e i cittadini.
Quale membro della Commissione delle istituzioni politiche, mi confronto con tematiche complesse, che presentano anche una forte rilevanza per il Ticino. Trovate maggiori informazioni sulla mia attività parlamentare sul sito: www.marcoromano.ch
La campagna elettorale è lanciata e sarà molto insidiosa! Non esitate a contattarmi per spunti e idee. Ogni tipo di sostegno è benvenuto. Grazie per la vostra attenzione e la vostra fiducia!
Con stima e gratitudine,
Marco Romano