Questa iniziativa popolare rappresenta un utilizzo forzato e sfacciato della democrazia diretta. Non si combatte un’iniziativa popolare approvata da pochi mesi con un’altra iniziativa per cancellare l’articolo costituzionale accettato dal Popolo. Simili azioni sono istituzionalmente e politicamente poco rispettose.
In aggiunta spero che gli iniziativisti, nel frattempo, abbiano preso atto – per usare il loro vocabolario – che “siamo fuori dal vicolo cieco”.
Il PPD respinge nettamente l’iniziativa. Il nuovo articolo costituzionale ha trovato un’applicazione rispettosa della via bilaterale, anche se a nostro giudizio totalmente inconsistente e inutile. La soluzione sarà inefficace, ma l’articolo costituzionale è stato applicato. L’iniziativa è quindi anche obsoleta! In ambito di politica europea – di consolidamento e sviluppo, a tutela degli interessi svizzeri, della via bilaterale – in questo momento servono soluzioni con la Commissione europea, trattative con i Paesi circostanti, e non votazioni popolari interne, inutili e controproducenti. Il buonsenso imporrebbe il ritiro immediato dell’iniziativa. Purtroppo in sede di audizioni sono emerse delle visioni incongruenti e sconclusionate dei promotori, una non disponibilità a comprendere la reale situazione politica, tanto da trovarci oggi a dover sottoporre al Popolo questa iniziativa. Promotori dell’iniziativa, siamo fuori dal vicolo cieco e votare la vostra proposta mette la Svizzera ulteriormente in difficoltà! Il PPD respinge anche ogni tipo di controprogetto. Talune proposte non servono a nulla e sono solo proclami politici privi di contenuto reale, al Popolo vanno sottoposte soluzioni e non solo parole. Altre sono forzature, da destra a sinistra, che esacerbano solo lo scontro politico interno, indebolendo la Svizzera nell’importante dossier europeo. I controprogetti sono pericolosi e inutili.
Il PPD respinge l’iniziativa, auspica un suo ritiro e non è disponibile a lavorare su controprogetti sterili creando ulteriore incertezza in ambito di politica europea. Servono soluzioni con la controparte e non contrapposizioni politico-partitiche interne; la via Bilaterale va consolidata e rilanciata mantenendo la Sovranità legittima di uno Stato nazionale.
Intervento in Consiglio nazionale, nell’ambito del dibattito sull’iniziativa popolare “Fuori dal vicolo cieco! Rinunciamo alla reintroduzione di contingenti d’immigrazione” (annullamento dell’articolo 121a della Costituzione approvato dal Popolo il 9.2.2014), 19.09.2017