Quei soldi sono per i genitori, non devono rimpolpare le casse statali
1. Per le famiglie esistono già diverse facilitazioni, come le deduzioni per i costi di mantenimento dei figli o per la custodia a terzi, le riduzioni dei premi di casse malati o ancora la tariffa-genitori per l’IFD. Perché introdurre una deduzione sugli assegni, contravvenendo tra l’altro al principio di imposizione secondo la capacità finanziaria? È il contrario. L’odierna situazione è paradossale e fondamentalmente scorretta. I datori di lavoro elargiscono assegni figlio o di formazione per un valore complessivo di 5 miliardi e lo Stato ne sottrae subito 1 miliardo in imposte. […]