“Le cose migliori si ottengono solo con il massimo della passione”.
(Goethe)
Gentili Signore ed egregi Signori, care Amiche e cari Amici,
rispetto, generosità e determinazione: i migliori auguri per le imminenti Festività e per il Nuovo Anno!
Sotto la cupola di Palazzo federale il 2016 è stato un anno vibrante, caratterizzato da dossier fondamentali per il futuro della Svizzera. Come sapete da aprile ho inoltre l’onore e il piacere di dedicarmi quale municipale alla mia città di Mendrisio. Un’esperienza di esecutivo arricchente, entusiasmante e complementare all’impegno federale.
Proprio in questi giorni persone e merci hanno iniziato a transitare attraverso la nuova galleria di base del San Gottardo, avvicinando ulteriormente il Ticino al resto della Svizzera. Una sfida tecnologica e ingegneristica che il nostro Paese ha saputo vincere. Un’opera fondamentale che potrà dirsi conclusa solo con il completamento a sud che va accelerato.
La Svizzera resta un Paese delle eccellenze. Non mancano le sfide e i problemi, soprattutto di carattere sociale e ambientale. Abbiamo comunque risorse e mezzi per affrontarle cercando insieme – istituzioni e cittadini – le soluzioni necessarie.
Nel corso dell’anno ho presentato numerosi atti parlamentari che potete consultare sul sito www.marcoromano.ch, ho seguito in prima persona vari dossier e le Camere federali hanno dato seguito a diverse mie proposte puntuali. Trovate anche input quotidiani sul mio profilo Facebook.
Credo nel lavoro serio e responsabile, fondato sul dialogo piuttosto che sullo scontro, nel rispetto della divergenza di opinioni. I problemi vanno risolti e non solo evidenziati. In democrazia servono maggioranze e concordanza; l’idea migliore resta vana senza capacità di costruire consenso.
Credo in una Svizzera capace di stare al fianco delle famiglie e di chi ha meno fortuna. Attenta alle esigenze delle sue aziende, soprattutto PMI, interconnesse a livello globale. Che risponda in maniera innovativa alle sfide ambientali e del suo territorio. Una Svizzera solidale e sicura. La crisi migratoria ci impone un approccio rigoroso capace di dare protezione a chi è nel bisogno, nel rispetto dei nostri valori. Una Svizzera che nel contesto europeo odierno sappia difendere con maggiore fermezza i propri interessi con l’obiettivo di mantenere i nostri valori e la nostra democrazia diretta.
Con stima e gratitudine, buon Santo Natale e felice 2017 a voi e ai vostri cari!
Newsletter 22 dicembre 2016